Briccialdi 7714 con quale testata

7 Febbraio 2023
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Salve a tutti,
sono un flautista dilettante che vorrebbe acquistare un buon flauto senza spendere un patrimonio.
Mi sembra che il modello 7714 della Briccialdi possa fare al caso mio, molti ne decantano il formidabile rapporto qualità / prezzo.
Il mio budget potrebbe spingermi fino a prendere il 7714 ma con la testata in argento con boccola/pozzetto in oro 9kt.
La mia domanda è, vale la pena spendere 1.200€ in più per un flauto che mi accompagnerà negli anni a venire o le differenze con la testata già di serie del modello non sono così significative?
 
Salve a tutti,
sono un flautista dilettante che vorrebbe acquistare un buon flauto senza spendere un patrimonio.
Mi sembra che il modello 7714 della Briccialdi possa fare al caso mio, molti ne decantano il formidabile rapporto qualità / prezzo.
Il mio budget potrebbe spingermi fino a prendere il 7714 ma con la testata in argento con boccola/pozzetto in oro 9kt.
La mia domanda è, vale la pena spendere 1.200€ in più per un flauto che mi accompagnerà negli anni a venire o le differenze con la testata già di serie del modello non sono così significative?
Ciao. Io sono felice proprietario di un modello 9612 ormai non più in produzione, comprato qualche anno fa. Al momento dell'ordine avevo provato proprio una testata con boccola in oro 14kt (non quella 9kt) e la differenza era netta. Non mi bastavano i soldi per comprarla
Però adesso con il senno di poi avrei forse fatto meglio abbassare le pretese per il flauto ed abbinarci quella testata rientrando nel budget. Ricordo che anche il 7714 mi piaceva. Aveva un suono più brillante.
Quindi avevo pensato che la soluzione migliore fosse quella di investire di più sul flauto prendendone uno come il 9612 a caminetti saldati e fusto heavy wall e con una testata in argento particolare piuttosto che altro. Ero stato molto tempo a pensarci su prima di prendere una decisione.
Adesso comunque mi trovo bene, però a volte sento questo 9612 un po pesantuccio come emissione su determinati passaggi. Forse il 7714 abbinato alla testata in oro sarebbe stata la soluzione migliore.
Questo per dirti che la testata da sola fa molto. Ovviamente una testata di qualità fatta bene, di spessore come quella che avevo provato io.
 
Grazie della risposta, che mi fa sempre di più orientare verso la testata con boccola in oro.
So che dovrei andare prima a provare il flauto e le possibili testate, ma dubito di riuscire nei prossimi mesi. Abito vicino Ivrea e comunque andare a Imola o a Venezia comporta un certo spostamento.
Oggi dovrei sentirmi telefonicamente con Alessandro del servizio clienti della Briccialdi, con il quale parlare delle varie opzioni e possibilità.
 
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Grazie della risposta, che mi fa sempre di più orientare verso la testata con boccola in oro.
So che dovrei andare prima a provare il flauto e le possibili testate, ma dubito di riuscire nei prossimi mesi. Abito vicino Ivrea e comunque andare a Imola o a Venezia comporta un certo spostamento.
Oggi dovrei sentirmi telefonicamente con Alessandro del servizio clienti della Briccialdi, con il quale parlare delle varie opzioni e possibilità.
Proprio perchè sei dilettante, per prima cosa devi trovare qualcosa che ti semplifica la vita. Ed il modello 7714 è un flauto facile! Non è come il mio 9612 per il quale devi avere già più "manico" ed un certo tipo di emissione.
Poi se riesci a comprare anche la testata con boccola in oro, vedrai che il suono ti migliorerà ancora di più senza troppa fatica.
 
Ed il modello 7714 è un flauto facile! Non è come il mio 9612
Concordo in pieno! Da semi-dilettante ho avuto o il 7714 in uso per circa un anno in attesa del 9612 heavy e posso confermare che l’emissione del primo è decisamente più facile, al punto che spesso gli preferisco un Yamaha 371. Il 9612 richiede più “manico” per tirargli fuori le sonorità di cui è capace.
 
Martedì parto alla volta del laboratorio della Briccialdi a Imola per provare il flauto e varie testate.
Ad attendermi ci sarà Andrea, tecnico della Briccialdi che avrò il piacere di conoscere di persona e che insieme ad Alessandro del servizio clienti sono stati prodighi di consigli ed attenti alle mie necessità.
Ho capito che non potevo prescindere da una prova diretta, vi terrò aggiornati e magari anche con qualche foto se posso.
Grazie a tutti per ora.
 
Proprio perchè sei dilettante, per prima cosa devi trovare qualcosa che ti semplifica la vita. Ed il modello 7714 è un flauto facile! Non è come il mio 9612 per il quale devi avere già più "manico" ed un certo tipo di emissione.
Poi se riesci a comprare anche la testata con boccola in oro, vedrai che il suono ti migliorerà ancora di più senza troppa fatica.
Buongiorno, mi sono appena registrata e mi intrufolo in questa discussione perchè sarei intenzionata ad acquistare il nuovo modello Ultratec.
Ero un po spaventata da alcuni commenti come quello di @ClassyFlauto e di @Madly concordi nel dire che il 9612 è difficile. Leggendo informazioni per il web deduco che la precedente serie della meccanica Ultratec fosse disponibile sul 9612 e 7801. Adesso però leggo sul sito Briccialdi soltanto "Ultratec" senza altro. Quindi non è presente ne il 9612 e ne il 7801. Ma si tratta proprio di un altro modello oppure è sempre il 9612 o il 7801 che ha cambiato nome?
A me il customer care Briccialdi (sempre il gentilissimo Alessandro) ha detto che si tratta di un altro modello con meccanica Ultratec aggiornata e costruito su base 7714. Quindi stando a quanto si dice in questa discussione dovrebbe avere un suono più facile.
Capisco che dovrei andarlo a provare per rendermi conto, però sempre meglio arrivare preparata
 
Buongiorno, mi sono appena registrata e mi intrufolo in questa discussione perchè sarei intenzionata ad acquistare il nuovo modello Ultratec.
Ero un po spaventata da alcuni commenti come quello di @ClassyFlauto e di @Madly concordi nel dire che il 9612 è difficile. Leggendo informazioni per il web deduco che la precedente serie della meccanica Ultratec fosse disponibile sul 9612 e 7801. Adesso però leggo sul sito Briccialdi soltanto "Ultratec" senza altro. Quindi non è presente ne il 9612 e ne il 7801. Ma si tratta proprio di un altro modello oppure è sempre il 9612 o il 7801 che ha cambiato nome?
A me il customer care Briccialdi (sempre il gentilissimo Alessandro) ha detto che si tratta di un altro modello con meccanica Ultratec aggiornata e costruito su base 7714. Quindi stando a quanto si dice in questa discussione dovrebbe avere un suono più facile.
Capisco che dovrei andarlo a provare per rendermi conto, però sempre meglio arrivare preparata
Durante una delle revisioni effettuate al mio flauto (comunque sempre perfetto) avevo chiesto informazioni sul nuovo Ultratec di attuale produzione e mi hanno fatto provare un prototipo che avevano in laboratorio. È completamente un altro flauto. Come dici tu sarebbe un tubo di base 7714 quindi con tutti i pregi di suono che avevamo descritto precedentemente ma la meccanica è stata quasi del tutto riprogettata anche rispetto al mio 9612. Al posto dei tamponi americani Straubinger adesso troverai gli equivalenti italiani S2 (probabile che ci abbiano visto lungo con le attuali politiche protezionistiche di Trump?). Adesso però non sono un tecnico e non ti so dire se sia meglio a livello di meccanica quella prima o quella di adesso. Loro dicono che hanno migliorato le finiture ed altri particolari discutibili che sono stati segnalati dai vari clienti. Però a me continua a piacermi quella del mio flauto (forse perchè ormai mi ci sono abituato non so) e mi è piaciuta anche quella nuova che mi hanno fatto provare. Avrei dovuto provare con più attenzione e guardare meglio. Andavo un po di fretta.
 
Ciao anche io posseggo da 10 anni circa un 7714, veramente perfetto almeno per le mie esigenze di dilettante…
Stavo giusto guardando la testata in argento con boccola in oro…quanto costa aggiungendola al flauto già comprato? Un 50% dal prezzo sul sito?
 
Ciao anche io posseggo da 10 anni circa un 7714, veramente perfetto almeno per le mie esigenze di dilettante…
Stavo giusto guardando la testata in argento con boccola in oro…quanto costa aggiungendola al flauto già comprato? Un 50% dal prezzo sul sito?
Ciao! Non ne ho idea. Ti conviene contattare loro e chiedere un preventivo.
Di sicuro applicano sempre uno sconto rispetto ai prezzi pubblicati sul sito, visto che in Italia non si avvalgono di negozianti e quindi ci sono passaggi in meno.
Magari visto che sei già loro Cliente avranno un ulteriore occhio di riguardo :)
 
Ciao! Non ne ho idea. Ti conviene contattare loro e chiedere un preventivo.
Di sicuro applicano sempre uno sconto rispetto ai prezzi pubblicati sul sito, visto che in Italia non si avvalgono di negozianti e quindi ci sono passaggi in meno.
Magari visto che sei già loro Cliente avranno un ulteriore occhio di riguardo :)
Allora chiederò a settembre che farò revisione si… ☺️
 
Allora, come promesso vi faccio un breve resoconto del mio viaggio a Imola.
Premetto che sono molto condizionato dal mio animo artigiano, ho lavorato molti anni con mio padre Franco Barucchieri, che è stato uno dei più importanti costruttori di clavicembali in Italia, ed ho respirato fin dall'adolescenza l'odore ed il fascino dei laboratori artigiani di strumenti musicali, in quel di Firenze, ma non divaghiamo oltre.
Ad attendermi ho trovato i fratelli Davide e Andrea Scala, soci della Briccialdi Flautitalia e appassionati artigiani/imprenditori che insieme ad altri hanno rilevato il marchio Briccialdi e dato vita a questa bellissima realtà nel panorama organologico italiano.
Andrea nella fattispecie, oltre ad essere un abile flautista, ha lavorato molti anni alla Powell in America ed è poi tornato con il sogno di intraprendere questa bellissima attività insieme a suo fratello.

02-Atelier.jpg


L'atelier mi ha accolto con un carico di sensazioni bellissime, mi sono sentito a casa, ogni oggetto vissuto e pensato che rimanda una storia che ha visto l'Italia protagonista nella nascita e sviluppo di tantissimi strumenti musicali.

03-Laboratorio.jpg


Dopo le prime presentazioni e un po' di chiacchiere, Andrea mi ha proposto due 7714 appena ultimati con i quali iniziare a fare qualche prova.
Superando l'imbarazzo iniziale, visto il mio livello molto basic, ho iniziato a suonare, constatando ancora una volta che ogni strumento è un'opera unica, pur essendo lo stesso modello ognuno aveva differenze percepibili nelle varie ottave. Quello più aperto nel registro medio basso, ma più "difficile" in quello acuto, l'altro un po' più chiuso, ma più omogeneo nelle tre ottave. Anche Andrea ha suonato alternando gli strumenti in modo che io potessi ascoltare in maniera più distaccata. Abbiamo alternato le testate ai vari strumenti per poi scegliere il corpo che ci è sembrato più adatto alle mie necessità. Su questo corpo abbiamo continuato a provare le varie testate, comprese quelle con boccola e pozzetto in oro 9k, in totale erano quattro testate che abbiamo alternato.

04-Flauti_in_prova.jpg


Alla fine ho scelto una testata con boccola e pozzetto in oro 9k che più si confaceva alla mia imboccatura.
Ho preso anche la testata in argento che più mi era piaciuta, quella più aperta, da mettere sul mio vecchio 203, che tra l'altro mi hanno registrato e aggiustato lì sul momento, in modo da avere anche un "muletto" che comunque con la nuova testata è tornato a nuova vita.
Sono rimasto affascinato dalla competenza e accoglienza dei fratelli Scala, con grande pazienza mi hanno aiutato a fare una scelta di cui sono assolutamente contento. Il 7714 con la testata con boccola e pozzetto in oro 9k è bellissimo, il suono è dolce e potente, con una buona emissione anche nella parte acuta che facilita molto.
Vedremo tra un po' di mesi come riuscirò a suonarlo, ma ho grandi aspettative.

05-Flauti_miei.jpg

Anche la testata in argento, che ha un registro grave assolutamente entusiasmante, e che di fatto mi hanno dato a prezzo di costo, è stato un ottimo investimento, sia per suonarla nel 7714, ma soprattutto per rivitalizzare il 203 e modificarlo quasi fosse un 1849.
Consiglio a tutti di fare una visita all’Atelier Briccialdi, vale assolutamente la pena e soprattutto ne uscirete, se deciderete di acquistarlo, con un flauto di cui sarete estremamente contenti. Almeno io lo sono.
Rileggendo quanto ho scritto sembra davvero una sviolinata e che mi abbiano pagato, giuro che non è così. Certo le mie valutazioni sono assolutamente parziali, non avendo di fatto esperienza nella varietà dei flauti traversi, ne ho provati troppo pochi, ma amo dare valore quando l’artigianalità e la professionalità si incontrano e danno vita a strumenti di eccellenza che raccontano una storia.
 
Allora, come promesso vi faccio un breve resoconto del mio viaggio a Imola.
Premetto che sono molto condizionato dal mio animo artigiano, ho lavorato molti anni con mio padre Franco Barucchieri, che è stato uno dei più importanti costruttori di clavicembali in Italia, ed ho respirato fin dall'adolescenza l'odore ed il fascino dei laboratori artigiani di strumenti musicali, in quel di Firenze, ma non divaghiamo oltre.
Ad attendermi ho trovato i fratelli Davide e Andrea Scala, soci della Briccialdi Flautitalia e appassionati artigiani/imprenditori che insieme ad altri hanno rilevato il marchio Briccialdi e dato vita a questa bellissima realtà nel panorama organologico italiano.
Andrea nella fattispecie, oltre ad essere un abile flautista, ha lavorato molti anni alla Powell in America ed è poi tornato con il sogno di intraprendere questa bellissima attività insieme a suo fratello.



L'atelier mi ha accolto con un carico di sensazioni bellissime, mi sono sentito a casa, ogni oggetto vissuto e pensato che rimanda una storia che ha visto l'Italia protagonista nella nascita e sviluppo di tantissimi strumenti musicali.



Dopo le prime presentazioni e un po' di chiacchiere, Andrea mi ha proposto due 7714 appena ultimati con i quali iniziare a fare qualche prova.
Superando l'imbarazzo iniziale, visto il mio livello molto basic, ho iniziato a suonare, constatando ancora una volta che ogni strumento è un'opera unica, pur essendo lo stesso modello ognuno aveva differenze percepibili nelle varie ottave. Quello più aperto nel registro medio basso, ma più "difficile" in quello acuto, l'altro un po' più chiuso, ma più omogeneo nelle tre ottave. Anche Andrea ha suonato alternando gli strumenti in modo che io potessi ascoltare in maniera più distaccata. Abbiamo alternato le testate ai vari strumenti per poi scegliere il corpo che ci è sembrato più adatto alle mie necessità. Su questo corpo abbiamo continuato a provare le varie testate, comprese quelle con boccola e pozzetto in oro 9k, in totale erano quattro testate che abbiamo alternato.



Alla fine ho scelto una testata con boccola e pozzetto in oro 9k che più si confaceva alla mia imboccatura.
Ho preso anche la testata in argento che più mi era piaciuta, quella più aperta, da mettere sul mio vecchio 203, che tra l'altro mi hanno registrato e aggiustato lì sul momento, in modo da avere anche un "muletto" che comunque con la nuova testata è tornato a nuova vita.
Sono rimasto affascinato dalla competenza e accoglienza dei fratelli Scala, con grande pazienza mi hanno aiutato a fare una scelta di cui sono assolutamente contento. Il 7714 con la testata con boccola e pozzetto in oro 9k è bellissimo, il suono è dolce e potente, con una buona emissione anche nella parte acuta che facilita molto.
Vedremo tra un po' di mesi come riuscirò a suonarlo, ma ho grandi aspettative.

Anche la testata in argento, che ha un registro grave assolutamente entusiasmante, e che di fatto mi hanno dato a prezzo di costo, è stato un ottimo investimento, sia per suonarla nel 7714, ma soprattutto per rivitalizzare il 203 e modificarlo quasi fosse un 1849.
Consiglio a tutti di fare una visita all’Atelier Briccialdi, vale assolutamente la pena e soprattutto ne uscirete, se deciderete di acquistarlo, con un flauto di cui sarete estremamente contenti. Almeno io lo sono.
Rileggendo quanto ho scritto sembra davvero una sviolinata e che mi abbiano pagato, giuro che non è così. Certo le mie valutazioni sono assolutamente parziali, non avendo di fatto esperienza nella varietà dei flauti traversi, ne ho provati troppo pochi, ma amo dare valore quando l’artigianalità e la professionalità si incontrano e danno vita a strumenti di eccellenza che raccontano una storia.
Grazie mille! È sempre bello leggere le esperienze ed i punti di vista degli altri flautisti durante la prova degli strumenti. Spesso cerco di fare ricerche, ma riesco a trovare solo su siti esteri. Quì in Italia solo tanta pubblicità dei negozianti che li vendono.
Per caso hai avuto modo di provare anche il modello Ultratec? Sinceramente è quello al quale sono interessata. Grazie.
 
Allora, come promesso vi faccio un breve resoconto del mio viaggio a Imola.
Premetto che sono molto condizionato dal mio animo artigiano, ho lavorato molti anni con mio padre Franco Barucchieri, che è stato uno dei più importanti costruttori di clavicembali in Italia, ed ho respirato fin dall'adolescenza l'odore ed il fascino dei laboratori artigiani di strumenti musicali, in quel di Firenze, ma non divaghiamo oltre.
Ad attendermi ho trovato i fratelli Davide e Andrea Scala, soci della Briccialdi Flautitalia e appassionati artigiani/imprenditori che insieme ad altri hanno rilevato il marchio Briccialdi e dato vita a questa bellissima realtà nel panorama organologico italiano.
Andrea nella fattispecie, oltre ad essere un abile flautista, ha lavorato molti anni alla Powell in America ed è poi tornato con il sogno di intraprendere questa bellissima attività insieme a suo fratello
Credo che ti troverai benissimo…il mio 7714 in 10 anni mai problemi lo adoro.
Ho anche un sankyo etude 201 che costerebbe un bel po’ ma gli preferisco sicuramente il briccialdi.
 
Grazie mille! È sempre bello leggere le esperienze ed i punti di vista degli altri flautisti durante la prova degli strumenti. Spesso cerco di fare ricerche, ma riesco a trovare solo su siti esteri. Quì in Italia solo tanta pubblicità dei negozianti che li vendono.
Per caso hai avuto modo di provare anche il modello Ultratec? Sinceramente è quello al quale sono interessata. Grazie.
Mi hanno fatto provare un modello Ultratec, ma ho fatto solo qualche scala e non sono in grado di dirti le differenze, era comunque molto bello.
Sicuramente la meccanica è fluida e di più facile regolazione, che unisce criteri di semplicità e velocità, ma al mio livello tecnico non è percepibile la differenza.
La base del flauto mi hanno detto che è la stessa del 7714 e adesso stanno iniziando una produzione con numeri più sostenuti, stanno per mettere in linea anche il nuovo sito, insomma si stanno preparando per fare un salto produttivo e di qualità ed erano piuttosto eccitati della cosa. Il loro obiettivo con l'Ultratec è di avere un modello di fascia alta ad un prezzo molto concorrenziale.
Per quello che ho capito e intuito, mi sembra che si siano orientati su un corpo che suona molto bene con i caminetti estratti, che è il 7714, che non ha differenze percepibili con quello a caminetti saldati, che loro poi rifiniscono manualmente e su cui montano la ultratec. Poi la grande differenza la possono fare le testate e l'eventuale doratura a 24k, quindi tutte le personalizzazioni. Così riescono ad avere un prodotto che compete con i vari Powell, Muramatsu, Miyazawa, etc, di alta gamma ad una frazione del prezzo.
 
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