7 Esercizi giornalieri per la tecnica di base sviluppati sulla scala cromatica

[Nicola]

Informo sul fatto che recentemente Edizioni Musicali Momenti ha pubblicato per me il libretto intitolato "7 Esercizi giornalieri per la tecnica di base sviluppati sulla scala cromatica".
Se volete potete acquistarlo a 15 euro + eventuali spese di spedizione, anche rivolgendovi direttamente a me.
Nel forum, a chi mi interpellerà, potrò dare indicazioni su come effettuare gli esercizi o consigli su come effettuare uno studio consapevole così da renderlo più efficace.
Buon flauto a tutti.

 

[Nicola]

Ciao a tutti.
Qualora foste interessati, vi informo sulla mia ultima pubblicazione

Alfredo Casella. Un pioniere italiano della musica strumentale

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Con l'occasione, visto che ho in mente un lavoro sul flauto, mi farebbe piacere ricevere vostri feedback circa l'eventuale attenzione che riceverebbe.

 

[Falaux]

Ciao Nicola, ho provato a dare un'occhiata in rete per reperire qualcosa riguardo il tuo libro. Però bisognerebbe pubblicizzarlo con qualche esempio / pagina tratto dal libro stesso. Giusto per capire di cosa si tratta nel concreto e stimolare la discussione.

 

[Nicola]

Ciao Falaux, hai perfettamente ragione.
Purtroppo, con i miei scarsi mezzi ho provato a fare foto e video da inserire nella risposta, ma risultano tutti poco leggibili. Così, visto che sei un insegnante e che ho pubblicato un annuncio nella sezione flauti di mercatinomusicale.com, se mi contatti privatamente inviandomi il tuo numero di cellulare potrei mandarti via whattsapp le foto del volume.
Per tutti dico qui, che la letteratura è stracolma di testi di esercizi tecnici per il flauto e quindi la mia pubblicazione non apporta e non vuole apportare alcuna rivoluzione. Basti pensare che tutta la tecnica potrebbe essere sviluppata su due soli esercizi del Taffanel-Gaubert (n. 4 e 12) o poco più. Da un punto di vista "strategico" non è importante l'esercizio in sé, quanto piuttosto la comprensione che se ne ha e il modo di praticarlo. Il mio libretto quindi deve intendersi come un'ulteriore proposta di approccio e un tentativo di riassumere in pochi brevi esercizi tutta la tecnica di base.
L'esercizio n. 1 è rivolto alla ricerca della focalizzazione e dell'omogeneità del suono; il n. 2 è dedicato allo staccato semplice e triplo; il n. 3 alla flessibilità; il n. 4 al doppio staccato; il n. 5 al supporto e alla resistenza espiratoria; il n. 6 ancora alla flessibilità; il n. 7 alla dinamica/flessibilità.
A tutti i lettori consiglio di prendere lezioni perché solo dal costante contatto con l'insegnante è possibile acquisire l'idea del suono e la comprensione di tutti gli elementi tecnici.

 

[Nicola]

 

[Nicola]

Ho un po' di copie. Per chi fosse interessato, posso spedire a prezzi scontati. Contattatemi su mercatino.com.
Ciao.

 

[Nicola]

Ciao a tutti.
Qui la trasmissione "Qui comincia" di RAI radio3 che parla del mio libro "Alfredo Casella. Un pioniere italiano della musica strumentale".

https://www.raiplaysound.it/audio/2...023-68ad3574-dd50-492e-ac7b-bb71b74c675f.html

 

[Nicola]

 

[Vanessa]

Ho notato che alcuni dei miei studenti fanno fatica a mantenere la costanza negli esercizi giornalieri di qualsiasi tipo. Avete qualche consiglio su come motivarli a praticare regolarmente?
Domanda magari banale, però ci provo Magari avete dei "segreti" del mestiere da condividere.

 

[Falaux]

Ho notato che alcuni dei miei studenti fanno fatica a mantenere la costanza negli esercizi giornalieri di qualsiasi tipo. Avete qualche consiglio su come motivarli a praticare regolarmente?
Domanda magari banale, però ci provo Magari avete dei "segreti" del mestiere da condividere.

Una strategia che ho trovato utile è quella di incoraggiare gli studenti a stabilire obiettivi raggiungibili a breve termine. Ad esempio, potrebbero concentrarsi su un particolare esercizio o su una parte della scala cromatica per una settimana (o per un mese, dipende dal livello di pigrizia), cercando di migliorare un po' ogni giorno. Inoltre, è importante ricordare loro che la pratica regolare è la chiave per fare progressi nel suonare il flauto. Come sempre dipende dall'età del discente, ma il metodo del "poco ma bene" funziona sempre.

 

[Nicola]

Ho notato che alcuni dei miei studenti fanno fatica a mantenere la costanza negli esercizi giornalieri di qualsiasi tipo. Avete qualche consiglio su come motivarli a praticare regolarmente?
Domanda magari banale, però ci provo Magari avete dei "segreti" del mestiere da condividere.

Ciao Vanessa. I miei esercizi non sono adatti ai principianti.
Il modello principale da utilizzare per la tecnica è quello delle scale e tutti, ragazzi e non, hanno difficoltà a tenere costanza nella loro pratica. Il consiglio che posso dare è quello di far praticare una sola ottava per poi passare a scale di due ottave ed esercizi in cui le scale sono sviluppate in forme più complesse. Per sviluppare l'orecchio (il senso tonale) e rendere l'esercizio più divertente consiglio Philippe Bernold La prononciation - ed Billaudot in cui si forniscono basi pianistiche su cui suonare le scale.
In passato le raccolte di studi comprendevano tutte le tonalità e spesso, all'inizio di ogni esercizio, era proposta la scala attinente. Sicuramente questo è un buon metodo. Pertanto qualunque sia la musica proposta allo studente, potrebbe essere una buona prassi far eseguire prima, a mò di riscaldamento, la scala relativa al pezzo da suonare. Meglio se l'allievo memorizza il modello e lo esegue a memoria.

 

[Nicola]

Un altro metodo potrebbe essere questo:
1) si individui la difficoltà tecnica contenuta nel pezzo da suonare e che ostacola l'esecuzione dell'allievo (ad esempio salto difficile, frammento di scala, passaggio con particolare articolazione, passaggio con difficile digitazione, ecc.);
2) si indichino all'allievo uno o più esercizi di tipologia simile da usarsi come allenamento per superare la difficoltà riscontrata;
3) poi si passi nuovamente al pezzo da suonare.
Praticando questa strategia, l'allievo senza accorgersene pratica l'esercitazione tecnica, comprende la sua importanza e prende coscienza di come affrontare lo studio.