Amalgamare le diverse ottave / diaframma / Vibrato

poagi

Member
8 Dicembre 2021
18
1
Sono riuscito a suonare dal Si2 al Re6
Diciamo che è un mese che riesco a suonare la terza ottava. Sono un principiante causa blocco COVID.
Riesco a fare le note legate, per esempio dal Sol5 sino al Sol4 ma quando arrivo al Do5 la nota è fortissima e faccio fatica a controllarla. Così pure il Si e noto che la pressione e la direzione del soffio non sono adeguate per questa ottava.
Se parto dal Sol 4 per arrivare al Sol 5 invece arrivo al Do5 e poi ho come una interruzione e devo fare lo scalino per cambiare fiato e labbra più strette.
Come posso trovare l'omogeneità?
Qualche consiglio
 
Sono riuscito a suonare dal Si2 al Re6
Diciamo che è un mese che riesco a suonare la terza ottava. Sono un principiante causa blocco COVID.
Riesco a fare le note legate, per esempio dal Sol5 sino al Sol4 ma quando arrivo al Do5 la nota è fortissima e faccio fatica a controllarla. Così pure il Si e noto che la pressione e la direzione del soffio non sono adeguate per questa ottava.
Se parto dal Sol 4 per arrivare al Sol 5 invece arrivo al Do5 e poi ho come una interruzione e devo fare lo scalino per cambiare fiato e labbra più strette.
Come posso trovare l'omogeneità?
Qualche consiglio

Benvenuto nella community :)

Dunque, giusto per essere sicuri, il Do terzo spazio sul pentagramma (Do5). Se la nota è fortissima, il problema è chiaro: quando scendi dal Sol fino al Do, evidentemente non diminuisci la pressione dell'aria e non ammorbidisci le labbra (oltre a non modificare leggermente la direzione del soffio).
Quindi suoni il Do5 così come suoni il Sol5 (quest'ultima è una nota che ha bisogno di più pressione d'insufflazione rispetto al Do5).
Sono movimenti delle labbra che dopo tanto esercizio si eseguono naturalmente, e senza neanche pensarci. Ma per arrivare a far ciò occorre restare MOLTO RILASSATI.
Ovviamente è difficile restare rilassati quando ti trovi davanti a qualcosa che non sai ancora eseguire. Quindi potrei consigliarti di provare ad eseguire queste note gonfiando le guance riempiendole d'aria (quindi deformandole volutamente PER STUDIARE...ovvio che non si suona poi in questo modo) solo a scopo didattico, per capire l'approcio. Ed eseguire sia la scala dal Sol5 al Do5 sia ascendente che discendente. E sia il passaggio diretto Sol5-Do5 (2 note) legate.
Cerca di diminuire anche la quantità d'aria che impieghi.
Purtroppo sono esercizi sul suono..molto noiosi. Il flauto traverso richiede molta pazienza quando si cerca di migliorare il suono.
 
Grazie per il "benvenuto" 😁 e grazie per la risposta. Approfitto per aggiungere gli auguri di buon anno ‼️
Per dare il numero alle note mi sono riferito a Nicola Active member che in una risposta aveva specificato questo: *"chiarendo che convenzionalmente in Italia chiamiamo Do3 il Do centrale, il primo suono basso del flauto per intenderci. Di conseguenza, quelli via via più acuti, sono il Do4 (quello scritto sul terzo spazio del rigo con chiave di violino), il Do5 (quello scritto con un taglio in testa ed uno in gola sopra detto rigo) e il Do6 (quello con cinque tagli in gola sopra il rigo)"*
Penso che il consiglio lo metterò in pratica e cercherò di fare questi benedetti movimenti che in fondo vedendo i filmati: Le masterclass su youtube tipo Francesco Loi dove suona stupendamente, non si vede fare un movimento alla bocca. Sembra sempre con lo stesso viso. Significa che questi movimenti sono davvero microscopici vero?!?
 
Grazie per il "benvenuto" 😁 e grazie per la risposta. Approfitto per aggiungere gli auguri di buon anno ‼
Per dare il numero alle note mi sono riferito a Nicola Active member che in una risposta aveva specificato questo: *"chiarendo che convenzionalmente in Italia chiamiamo Do3 il Do centrale, il primo suono basso del flauto per intenderci. Di conseguenza, quelli via via più acuti, sono il Do4 (quello scritto sul terzo spazio del rigo con chiave di violino), il Do5 (quello scritto con un taglio in testa ed uno in gola sopra detto rigo) e il Do6 (quello con cinque tagli in gola sopra il rigo)"*
Penso che il consiglio lo metterò in pratica e cercherò di fare questi benedetti movimenti che in fondo vedendo i filmati: Le masterclass su youtube tipo Francesco Loi dove suona stupendamente, non si vede fare un movimento alla bocca. Sembra sempre con lo stesso viso. Significa che questi movimenti sono davvero microscopici vero?!?

Grazie e buon anno anche a te!! :)

Ti confesso che mi sono sempre confusa con i numeri accanto le note. Io chiamo sempre le note mediante la loro posizione sul pentagramma (per es. Do 3° spazio, Do con due tagli sopra il pentagramma. Do sotto il pentagramma...etc..). Così ci si capisce meglio.
Ho fatto una breve ricerca sul web e mi sa che Nicola si è confuso (almeno guardando questa tabella). Magari chi ne sa più di me...potrebbe smentirmi.
1641153592052.png


Quindi se tu intendevi il Do5 si trova sul terzo spazio.
Se intendi quindi suonare il Do due tagli sopra il pentagramma allora direi che è una nota molto più ostica da emettere rispetto al Do terzo spazio. Ci vuole moooolto più controllo. In questo caso ti suggerisco di emettere questo Do (acuto) dopo il Re acuto. Lentamente (magari sempre gonfiando le guance per rilassarti). Questo perchè il Re acuto è più facile del Do. Ha la sua posizione apposita e (almeno per me) non presenta difficoltà particolari. Quindi puoi utilizzare la stessa pressione che usi per il Re anche il Do.
Poi magari prova ad eseguirli per "salti". Prima Do-La, Do-Sol, Do-Fa, Do-Mi, e poi l'ottava Do-Do (3° spazio). Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, vedrai i miglioramenti. Poco alla volta. Senza innervosirsi.
Confermo che i movimenti delle labbra (volti a modificare la direzione d'insufflazione) devono essere davvero microscopici. Occorre acquisire parecchia sensibilità.
Ma da quanti mesi/anni studi il flauto?
Comunque ti assicuro che imparare a suonare il flauto senza un maestro (che ti segua almeno inizialmente) diventa davvero difficile.
 
Ho capito lasciamo perdere questi numeri per chiamare le note mediante la loro posizione. Intendo dire scendere dal sol con quattro tagli (3in gola e 1 in testa) al Sol sopra il rigo musicale.
Facendo nota per nota staccata riesco a suonare sino al Re con sei tagli in gola.
Quindi riesco a suonare ben 4 Re!
Usando il Sol quattro tagli sopra il rigo come riferimento, come è stato suggerito qui nelle discussioni, cerco di suonare legando le note sia in alto che in basso. Sicuramente come dici tu rimango nella stessa situazione dal Sol quattro tagli sopra il rigo al Sol sopra il rigo e quindi dovrei riuscire a cambiare impercettibilmente per ogni nota diminuendo il fiato.
Quindi posso dire che la posizione da usare è questa che mi permette di emettere questo Sol quattro tagli sopra il rigo e il La quattro tagli sopra il rigo e da qui cambiare poco poco alla volta per arrivare sino al Do sotto il rigo musicale con un taglio in testa?

Anche per me il Re acuto con due tagli in gola viene facilmente proprio come spieghi benissimo tu.

Suono il flauto dal primo lockdown quindi nell'inverno del 2019. Dicembre 2019 - dicembre 2021 sono 24 mesi.
Chiuso in casa ho preso un flauto traverso che mi era stato regalato vent'anni di prima dal maestro di una banda musicale. Questi mi aveva chiesto se volevo andare a suonare nella banda e quale strumento mi piaceva. Senza pensare ho risposto che mi sarebbe piaciuto il flauto. In quel periodo io suonavo la chitarra in chiesa. Mi ero sposato da poco.
Da 16 anni a 22 anni suonavo la batteria, prendendo lezioni dal percussionista del teatro Regio di Torino. Suonavo con un gruppo di amici che inevitabilmente si è sciolto. Rimasto senza gruppo mi sono messo a suonare la chitarra da autodidatta.

Ritornando al flauto: alcuni giorni dopo mi vedo arrivare questo maestro della banda musicale, signor Pino M. con un flauto per me. Me lo aveva regalato!!! Io all'epoca invece di suonare il flauto dato che ero appena diventato padre ho pensato ai figli e questo flauto è rimasto chiuso nella custodia per vent'anni. Quindi grazie al lockdown ho iniziato a suonare è giorno dopo giorno sono riuscito a conquistare due ottave.
Quando ho capito che con questo flauto non potevo fare di più ne ho comprato uno nuovo. Ho preso un flauto discendente al Si con il Sol fuori linea, il Mi snodato e i fori nei tasti. Questo flauto è molto bello e con la sola testata riesco a suonare il re acuto. Mi è arrivato nel mese di ottobre quindi la terza ottava riesco a suonarla da meno di due mesi circa.
 
Ciao! :)
caspiterina!! Se riesci a suonare fino al Re sovracuto, allora vai bene ;) tranne che per i tuoi vicini di casa :ROFLMAO:
Nell'ultimo tuo messaggio non ho capito bene qual'è il problema. Se il problema è il Do acuto (due tagli sopra il pentagramma) allora prendi come nota di riferimento il Re acuto (che è più facile).
Ti suggerisco anche di studiare il Do acuto con gli armonici (come insegnano Moyse o Trevor Wye sui loro metodi). In particolare, suona il DO basso, poi facendo sempre la stessa diteggiatura del Do basso aumenta la pressione dell'aria ed esegui il Do medio (3° spazio), Sol medio e poi Do acuto (2 tagli sopra il pentagramma) , e spingendo ancora oltre emetterai anche il Mi - Sol - Sib (acuto con 5 tagli). Note lunghe ovviamente cercando di rilassare il tutto.
 
Grazie per la risposta
Sì è vero ogni tanto i vicini brontolano un po' 🙄 e io cerco di suonare in un'ora decente.
Dunque il mio problema è quello di riuscire a suonare in fila tutte le note.
Singolarmente o a gruppi riesco a suonarle.
Se suono la terza ottava metto le labbra a c*** di gallina e soffio forte, così però quando scendo non riesco più a fare le altre due ottave. Mi viene un Do (un taglio in testa e un in gola) fortissimo!!!
Mentre se parto dal basso tengo la bocca più aperta ma non riesco a fare la terza ottava.
Il punto critico, l'incrocio è il Do con un taglio in testa e uno in gola. Se salgo non ho la postura è il fiato per superare il Re 2 tagli in gola.
Se scendo (ripeto)sono troppo potente per modo di dire per le note della seconda e della prima ottava.
Allora la mia domanda è questa: devo tenere la bocca a c*** di gallina sempre e allenarmi a fare le note basse? È giusto questo? Come devo fare per amalgamare bene le tre ottave?
 
Grazie per la risposta
Sì è vero ogni tanto i vicini brontolano un po' 🙄 e io cerco di suonare in un'ora decente.
Dunque il mio problema è quello di riuscire a suonare in fila tutte le note.
Singolarmente o a gruppi riesco a suonarle.
Se suono la terza ottava metto le labbra a c*** di gallina e soffio forte, così però quando scendo non riesco più a fare le altre due ottave. Mi viene un Do (un taglio in testa e un in gola) fortissimo!!!
Mentre se parto dal basso tengo la bocca più aperta ma non riesco a fare la terza ottava.
Il punto critico, l'incrocio è il Do con un taglio in testa e uno in gola. Se salgo non ho la postura è il fiato per superare il Re 2 tagli in gola.
Se scendo (ripeto)sono troppo potente per modo di dire per le note della seconda e della prima ottava.
Allora la mia domanda è questa: devo tenere la bocca a c*** di gallina sem e allenarmi a fare le note basse?
In fondo se si tratta di movimento microscopici è meglio usare le labbra che sono arrivate più in alto. Sto pensando a Nicola che dice che i principianti allargano la bocca invece di spostare la direzione del soffio e diminuire la forza!!
È giusto questo? Come devo fare per amalgamare bene le tre ottave?
 
  • Like
Reactions: Madly
Falaux ti ha dato un ottimo suggerimento riguardo gli esercizi con gli armonici.
Prova ad eseguirli anche legati. Sia a salire che a scendere.
Non disperare. Ti occorre un po di flessibilità e pratica in più. Vedrai che i risultati arriveranno. Comunque è difficile dare consigli a distanza senza ascoltarti.
Se puoi magari prova a postare un audio.

P.S. se allarghi la bocca, consumi anche parecchia aria e la finisci in fretta. Come un palloncino che si svuota rapidamente. Hai anche questo problema?
 
Sì è vero
Ricevo ottimi consigli
Sì ho anche pochissima autonomia di fiato sigh
Ho provato a fare l'esercizio delle armoniche e sono arrivato sino al Si bemolle
Mi viene più facile fare prima la nota da raggiungere e poi farla come armonica del Di. Quindi faccio la nota e torno all'armonica Do. In questo modo sento cosa devo fare e imito.
È da un po'che sto provando oggi pomeriggio e raccolgo la tua proposta di farmi sentire.
È una serie di audio appena registrati per farti capire quanto sono messo male.
Spero di non venire radiato dal sito.
Grazie per l'attenzione e l'aiuto!!!!
L'ho spedito via email e non so se sia arrivato
 
Non è arrivato nulla. Dovresti cliccare su "allega file".
Penso sia utile anche per i futuri flautisti principianti che potranno darti consigli o imparare da questa discussione.
 
Ho provato ma non funziona

Ho scritto a: "contattaci" per chiedere informazioni e chiarimenti su come fare...
 
Forse stavolta ci siamo

ho usato il PC e ho capito che i file che caricavo non avevano un'estensione consentita.

Ho convertito i file mp3 in mp4
 

Allegati

  • armonici 😱 3 gen_ 18.39_.mp4
    565.2 KB
  • scala ascendente 3 gen_ 18.37_.mp4
    593.1 KB
  • Scala discendente 3 gen_ 18.36_.mp4
    482.9 KB
  • sol sol fa mi 1a 8va 3 gen_ 18.34_.mp4
    690.1 KB
  • sol sol fa mi 2a 8va 3 gen_ 18.33_.mp4
    545.2 KB
  • sol sol fa mi 3a 8va 3 gen_ 18.32_.mp4
    413.3 KB
Assolutamente niente male! Sei davvero a buon punto considerato che stai suonando da circa 2 anni! Che flauto stai suonando?
Non noto i grossi problemi di cui scrivevi prima. Tutto nella norma considerato che stai suonando da poco tempo.
Dovresti iniziare ad eseguire i legati (che ti aiuteranno ad avere un suono più flessibile) ed eseguire note più lunghe.
In particolare gli armonici. Sono tipici esercizi che si fanno appositamente per migliorare il suono. Note lunghissime più che poi. Un bel respiro ed attacchi precisi.
Devi cercare di rilassarti e mantenere il suono più stabile preciso. Molti consigliano anche di utilizzare un accordatore per fare in modo che il suono abbia un'intonazione stabile.
Poi prova anche ad eseguire gli armonici legati (magari note legate a due a due)
Secondo me potresti già iniziare ad imparare ad eseguire il vibrato.
 
Grazie mi fa molto piacere ricevere queste parole. Sono un riconoscimento della fatica fatta! Grazie!! 😇
Il 23 novembre scorso mi è arrivato un Pearl Flutes PF-505RBE QUANTZ e ho già levato i tappini. Solo con questo flauto riesco a suonare la terza ottava. Con quello precedente Rollins riuscivo a fare con fatica immane e posizioni alternative solo alcune note (della terza ottava). Quindi potrei dire che la terza ottava la suono da meno di due mesi!!
Del mio problema ho già scritto ed è inutile ripetere. Purtroppo non sono riuscito a registrare questo. Magari prossimamente. Anche se sto già un passo avanti.
Con i consigli che ricevo miglioro molto velocemente e non posso che ringraziare con tutto il cuore. Sono molto contento di questo sito dove si tratta in modo competente del flauto!
Sicuramente da domani farò note lunghe e note legate e armonici!!!!
Ho una voglia matta di iniziare a fare effetti specifici del flauto come trilli e vibrati.
Come posso fare per iniziare questo vibrato?
 
Grazie mi fa molto piacere ricevere queste parole. Sono un riconoscimento della fatica fatta! Grazie!! 😇
Il 23 novembre scorso mi è arrivato un Pearl Flutes PF-505RBE QUANTZ e ho già levato i tappini. Solo con questo flauto riesco a suonare la terza ottava. Con quello precedente Rollins riuscivo a fare con fatica immane e posizioni alternative solo alcune note (della terza ottava). Quindi potrei dire che la terza ottava la suono da meno di due mesi!!
Del mio problema ho già scritto ed è inutile ripetere. Purtroppo non sono riuscito a registrare questo. Magari prossimamente. Anche se sto già un passo avanti.
Con i consigli che ricevo miglioro molto velocemente e non posso che ringraziare con tutto il cuore. Sono molto contento di questo sito dove si tratta in modo competente del flauto!
Sicuramente da domani farò note lunghe e note legate e armonici!!!!
Ho una voglia matta di iniziare a fare effetti specifici del flauto come trilli e vibrati.
Come posso fare per iniziare questo vibrato?

Effettivamente il Rollins non è da considerarsi neppure un flauto :D Con il Pearl è tutt'altra cosa.

Comunque se tu riuscirai ad imparare a vibrare correttamete da autodidatta, diventi il mio mito! :)
Non è proprio facilissimo e secondo me avrai bisogno di qualcuno che ti guidi dal vivo di tanto in tanto.

Cosa importantissima da tenere bene in mente: aprire la gola!!! Suono ampio e stabile! Non eseguire il vibrato con la gola (altrimenti vien fuori il classico vibrato "caprino" o "belante"). Tutte cose che spiega anche in questo video:


Buona spinta diaframmatica. Io, a scopo didattico per imparare, faccio solitamente iniziare con dei colpi regolari diaframmatici su suoni lunghi. A tempo con il metronomo. Per esempio, suddividendo le semiminime con colpi del diaframma a crome. Prima lentamente poi sempre più velocemente.
Occorre pazienza ed i risultati si potranno apprezzare poco alla volta.
 
Questo filmato "Vibrato for the flute" è bellissimo.
Purtroppo non capisco bene l'inglese sigh. Ma ho comunque capito qualcosa 😁 Grazie
Leggere le vostre indicazioni è molto stimolante.
Mi aiutate a crescere. Non mi sento solo soletto in mezzo a un mondo che aspetta che suoni senza capire quanto sia difficile.
Oggi ho provato a fare questo vibrato.
Ho suonato un po' a caso tipo rullante della batteria 🤭 però credo di essere andato a tempo.
 

Allegati

  • armonici 😱 3 gen_ 18.39_.mp4
    565.2 KB
Questo filmato "Vibrato for the flute" è bellissimo.
Purtroppo non capisco bene l'inglese sigh. Ma ho comunque capito qualcosa 😁 Grazie
Leggere le vostre indicazioni è molto stimolante.
Mi aiutate a crescere. Non mi sento solo soletto in mezzo a un mondo che aspetta che suoni senza capire quanto sia difficile.
Oggi ho provato a fare questo vibrato.
Ho suonato un po' a caso tipo rullante della batteria 🤭 però credo di essere andato a tempo.

hai allegato nuovamente il file degli armonici.
 
ops scusate
è così complicato caricare questi file per me
ieri li ho registrati come mp3 per poi trasformarli in mp4
oggi avevo un video che ho trasformato prima in mp3 e poi in mp
 

Allegati

  • Vibrato 5gen'23.mp4
    966.6 KB
ops scusate
è così complicato caricare questi file per me
ieri li ho registrati come mp3 per poi trasformarli in mp4
oggi avevo un video che ho trasformato prima in mp3 e poi in mp

secondo me stai andando troppo di fretta. Così come andavi di fretta per gli armonici.
ti consiglio di eseguire questo esercizio più lentamente e con il metronomo così da renderti conto se stai facendo un vibrato di gola (sbagliato) o diaframmatico (giusto).
Ricorda che suonare più lentamente è paradossalmente più difficile che suonare veloce. Suonando lentamente ti accorgi di tutti gli errori che eventualmente si commettono. Mentre la velocità cammuffa.
Mentre suoni questo brano lentamente, dai una bella spinta diaframmatica quando spingi per il vibrato.
 
Grazie. È una fortuna avere maestri competenti che si mettono in ascolto di principianti come me.
Leggo con gioia i commenti e cerco di mettere in pratica questi ottimi consigli!
Come si fa la spinta diaframmatica? Come un colpo di tosse?!? E poi la spinta diaframmatica passa pur sempre per la gola, quindi come posso sapere se è solo diaframma?!?
Andrò più lentamente.
Sto continuando con gli armonici ma purtroppo non riesco ancora a legare le note.
 
Grazie. È una fortuna avere maestri competenti che si mettono in ascolto di principianti come me.
Leggo con gioia i commenti e cerco di mettere in pratica questi ottimi consigli!
Come si fa la spinta diaframmatica? Come un colpo di tosse?!? E poi la spinta diaframmatica passa pur sempre per la gola, quindi come posso sapere se è solo diaframma?!?
Andrò più lentamente.
Sto continuando con gli armonici ma purtroppo non riesco ancora a legare le note.

l'aria dev'essere spinta fuori dal movimento del diaframma che sollevandosi contrae i polmoni. La stessa cosa avviene quando schiacci un palloncino pieno d'aria e serri con le dita la valvola. La valvola sarebbero le nostre labbra. Il palloncino i polmoni. La spinta non viene data dalle mani ma dal diaframma.
Mentre se esegui un vibrato "di gola" allora tu chiudi ed apri la gola (contrai quindi i muscoli della gola) per variare il flusso d'aria. E questo non va bene per una serie di motivi.
Per sapere se utilizzi correttamente il diaframma, puoi sdraiarti. In posizione supina il diaframma funziona quasi automaticamente (o comunque è molto più semplice). Poggia dei libri sulla pancia. Oppure senti cosa avviene con le mani.
 
  • Like
Reactions: poagi
Mi è capitato di leggere velocemente questa discussione. Mi sembra di capire che il problema di Paogi sia dovuto a mancanza di flessibilità. I consigli dati dai Maestri sono validi e mi preme ricordare a Paogi che le diverse note del flauto non possono essere suonate con la stessa imboccatura. Ogni nota infatti (anche in relazione alla dinamica da utilizzarsi) ha necessità di una particolare imboccatura connessa a specifiche direzioni e velocità dell'aria espirata. Come ha potuto sperimentare Paogi l'imboccatura e la spinta utili ad emettere note del registro acuto non sono consone ad emettere note medio-basse; e viceversa, le imboccature utili per le note basse non sono adatte per emettere le note acute. La flessibilità è la capacità di effettuare in maniera automatica i micro-movimenti per passare da una posizione all'altra (regolando sia la posizione delle labbra che gestendo l'espirazione-forza e direzione del soffio) secondo le esigenze del momento. Questa cosa è difficile e si impara in tempi lunghi. Il mio consiglio è quello di adottare il metodo di passare da una nota all'altra per semitoni (vedi De la sonorité di Moyse). Suonando si memorizzano le posizioni più consone per ogni nota. Oppure si può procedere per toni e semitoni, cioé, cosa fondamentale, si possono eseguire scale (meglio di una sola ottava) trasponendole di semitono fino a giungere alla nota che si vuol imparare. Ad esempio, se ho facilità ad eseguire la prima ottava e non mi riescono le note medie, posso approcciare le note incriminate suonando per gradi, a partire dal basso, le scale (ad esempio maggiori) di do, do#, re, mib, mi, fa, solb, eccetera. Viceversa, se non mi riescono le note basse, parto da note più acute (che so eseguire) e gradatamente procedo verso il basso (ricordando che le spinte e le posizioni labiali non possono rimanere identiche). Se capisco che la spinta per una nota bassa è troppa o la direzione dell'aria troppo alta, dovrò cercare di ridurle e viceversa. In genere le note basse hanno bisogno di più aria meno veloce (avendo un foro fra le labbra più grande, una direzione del soffio più bassa, il labbro inferiore più arretrato rispetto a quello superiore e quindi più lontano dall'ugnatura, una spinta minore). Le note acute invece necessitano minor quantità d'aria più veloce (quindi una direzione dell'aria più alta, le labbra più vicine all'ugnatura con labbro inferiore più avanzato, un foro minore fra le labbra, maggiore spinta). Ma tutto questo dovrà essere bilanciato in maniera di avere una corretta intonazione delle note. E' necessario quindi provare ed esercitarsi a lungo con le scale.
Infine, giusto per precisare, la numerazione delle note indicata da LoryLo99 è quella internazionale.
Spero di non aver confuso le idee.
Un saluto a tutti.
 
  • Like
Reactions: poagi
Paogi ho ascoltato i files sonori che hai postato. Bravo. Se posso dare un consiglio, cercherei una maggiore focalizzazione del suono (qualcuno dice timbratura). Cioé devi fare in modo che la maggior parte del fiato non si disperda, ma piuttosto entri nel tubo (devi colpire l'ugnatura con maggior precisione). Perciò fai note lunghe e cerca di abbassare la direzione del soffio; in questo modo cerca di migliorare la qualità di ogni suono (fai il primo esercizio di De la sonorité di Moyse). Evita di staccare ad ogni nota (perché così facendo sei costretto a rimpostare l'imboccatura ad ogni attacco), piuttosto suona legato (suona le tue melodie come farebbe un cantante). E' più facile cercare la qualità del suono sul legato perché l'imboccatura non viene disturbata dal movimento della lingua. Quindi studia prima legato e poi passa allo staccato solo in un secondo momento quando avrai già maturato l'emissione in legato. Ciao.
 
  • Like
Reactions: poagi
Paogi ho ascoltato i files sonori che hai postato. Bravo. Se posso dare un consiglio, cercherei una maggiore focalizzazione del suono (qualcuno dice timbratura). Cioé devi fare in modo che la maggior parte del fiato non si disperda, ma piuttosto entri nel tubo (devi colpire l'ugnatura con maggior precisione). Perciò fai note lunghe e cerca di abbassare la direzione del soffio; in questo modo cerca di migliorare la qualità di ogni suono (fai il primo esercizio di De la sonorité di Moyse). Evita di staccare ad ogni nota (perché così facendo sei costretto a rimpostare l'imboccatura ad ogni attacco), piuttosto suona legato (suona le tue melodie come farebbe un cantante). E' più facile cercare la qualità del suono sul legato perché l'imboccatura non viene disturbata dal movimento della lingua. Quindi studia prima legato e poi passa allo staccato solo in un secondo momento quando avrai già maturato l'emissione in legato. Ciao.
Grazie per le parole scritte Nicola. Hai capito subito il mio problema.

Ho ripreso a suonare solo con la testata per vedere dove e come fare questo “bel suono” e poi ho anche provato a spruzzare acqua per vedere dove va l’aria che non si vede. Le prime volte sembravo un innaffiatoio con la rosa che bagna l’insalata ehehe. Poi suono una nota per molto tempo tipo il SI nel centro del pentagramma e poi per semitoni scendo oppure salgo. Per vedere il fiato potrei provare con il fumo di una sigaretta?!?

Con la sola testata davanti ad un accordatore mi sono accorto che quando soffio fortissimo faccio non la nota più alta ma scendo. Faccio il MI a 1324 Hz e poi soffiando con più decisione faccio un REb a 1113 Hz! Questo fatto mi ha lasciato interdetto e così come hai scritto la volta precedente ho capito che le note acute si fanno con meno aria ma più precisione.

Purtroppo dopo le vacanze di Natale ho ripreso il lavoro che mi porta via 13 ore al giorno e riesco a suonare solo nella pausa pranzo.

Andrò appena posso a prendere questo metodo di Moyse e spero di riuscire a suonare.

Mi sembra strano che staccare sia più difficile, perche io riesco a legare una scala nella prima ottava e mano a mano che salgo non ho più fiato per legare e anche la posizione delle labbra rimane sbagliata. Accetto comunque il consiglio e lo metterò in pratica. Anche questa del cantante è una novità quindi cercherò di legare fra una pausa e un’altra come se le note fossero parole e frasi.



Ciao e grazie
 
Grazie per le parole scritte Nicola. Hai capito subito il mio problema.

Ho ripreso a suonare solo con la testata per vedere dove e come fare questo “bel suono” e poi ho anche provato a spruzzare acqua per vedere dove va l’aria che non si vede. Le prime volte sembravo un innaffiatoio con la rosa che bagna l’insalata ehehe. Poi suono una nota per molto tempo tipo il SI nel centro del pentagramma e poi per semitoni scendo oppure salgo. Per vedere il fiato potrei provare con il fumo di una sigaretta?!?

Con la sola testata davanti ad un accordatore mi sono accorto che quando soffio fortissimo faccio non la nota più alta ma scendo. Faccio il MI a 1324 Hz e poi soffiando con più decisione faccio un REb a 1113 Hz! Questo fatto mi ha lasciato interdetto e così come hai scritto la volta precedente ho capito che le note acute si fanno con meno aria ma più precisione.

Purtroppo dopo le vacanze di Natale ho ripreso il lavoro che mi porta via 13 ore al giorno e riesco a suonare solo nella pausa pranzo.

Andrò appena posso a prendere questo metodo di Moyse e spero di riuscire a suonare.

Mi sembra strano che staccare sia più difficile, perche io riesco a legare una scala nella prima ottava e mano a mano che salgo non ho più fiato per legare e anche la posizione delle labbra rimane sbagliata. Accetto comunque il consiglio e lo metterò in pratica. Anche questa del cantante è una novità quindi cercherò di legare fra una pausa e un’altra come se le note fossero parole e frasi.



Ciao e grazie
Qualche consiglio. Per prima cosa bisogna concentrarsi sulla direzione del soffio, perché non serve soffiare se poi l'aria non colpisce l'ugnatura e non entra nel flauto. Per le note gravi la direzione è più inclinata verso il basso, mentre per le note medio-acute è più alta. Come si fa a cambiare l'inclinazione del soffio? Si arretra o avanza il labbro inferiore rispetto a quello superiore (con parsimonia puoi pensare di spostare la mandibola avanti e indietro). Prova a soffiare sul palmo della mano mentre esegui questi movimenti; ti accorgerai che la direzione del soffio cambia. Con labbro o mandibola più arretrata l'inclinazione è più bassa (tendenzialmente il foro tra le labbra è più grande e le labbra sono più lontane dall'ugnatura). Con labbro o mandibola più avanzata l'inclinazione del soffio è più alta (il foro tra le labbra tende a ridursi e le labbra si avvicinano all'ugnatura). Quando il foro tra le labbra è più piccolo e le labbra sono più vicine all'ugnatura, l'aria in uscita è più veloce e quindi la frequenza dei suoni aumenta. Perciò, quando si procede dal grave all'acuto, benché si debba soffiare di più, non è necessario spingere eccessivamente perché i movimenti descritti sopra (avvicinamento delle labbra all'ugnatura, innalzamento della direzione dell'aria) aiutano già ad ottenere lo scopo ossia note più acute. Se ti può essere utile, recentemente c'è in commercio un aggeggio che si applica al flauto e che ha una serie di girandoline collocate a diverse altezze. In questo modo l'allievo può divertirsi a far girare solo quelle dell'altezza voluta ed impara a direzionare il soffio avendo un riferimento visivo.
Fare note legate per semitono o scale aiuta a graduare direzione e velocità dell'aria nei diversi registri e a costruire l'intonazione. Lega finché hai fiato sufficiente; non suonare con mancanza di fiato perché questo ti irrigidisce, ti fa calare d'intonazione e imbruttisce il suono. Prima di finire il fiato, fermati, respira con calma e riprendi a suonare legando. Per il momento non occorre fare molte note con un solo fiato, né evitare di spezzare le frasi musicali; il tuo scopo è quello di curare il suono e ti trovare confort nella posizione. Se respiri con regolarità inoltre, imparerai a inspirare bene.
Buon lavoro.
 
  • Like
Reactions: poagi
Grazie per l'incoraggiamento!!!
Non sapevo che l'aria dovesse entrare quasi tutta nel tubo. Ora capisco la scritta di un altro utente che notava che grazie al caldo in maniche corte riusciva a sentire il soffio sul braccio!
Quando suono la prima ottava il suono più pulito mi viene se tengo il labbro inferiore tutto indietro (come rovesciato sui denti). In questa posizione riesco a salire sino al Re con due tagli in gola. Il passaggio al MI successivo è impossibile. Così però uso molto fiato.
Se parto dall'ottava acuta, tipo dal LA con quattro tagli in gola, metto le labbra tutte in avanti. La pressione è maggiore ma non riesco a suonare poi le note più basse.
Ho notato che così (con i due modi di usare le labbra) ottengo stesse note ma con diverso suono. Col labbro inferiore ritirato indietro viene un suono più caldo mentre con le labbra in avanti il suono è più sottile e purtroppo si sente l'aria sibilare.
Quando spruzzo l'acqua, che adesso faccio uscire come un filo, allungo le labbra in avanti e non uso la punta delle labbra ma la parte più interna. Queste scoperte mi lasciano interdetto e quanto sia difficile capire dove vada a finire il soffio dato che è invisibile.
 
Grazie per l'incoraggiamento!!!
Non sapevo che l'aria dovesse entrare quasi tutta nel tubo. Ora capisco la scritta di un altro utente che notava che grazie al caldo in maniche corte riusciva a sentire il soffio sul braccio!
Quando suono la prima ottava il suono più pulito mi viene se tengo il labbro inferiore tutto indietro (come rovesciato sui denti). In questa posizione riesco a salire sino al Re con due tagli in gola. Il passaggio al MI successivo è impossibile. Così però uso molto fiato.
Se parto dall'ottava acuta, tipo dal LA con quattro tagli in gola, metto le labbra tutte in avanti. La pressione è maggiore ma non riesco a suonare poi le note più basse.
Ho notato che così (con i due modi di usare le labbra) ottengo stesse note ma con diverso suono. Col labbro inferiore ritirato indietro viene un suono più caldo mentre con le labbra in avanti il suono è più sottile e purtroppo si sente l'aria sibilare.
Quando spruzzo l'acqua, che adesso faccio uscire come un filo, allungo le labbra in avanti e non uso la punta delle labbra ma la parte più interna. Queste scoperte mi lasciano interdetto e quanto sia difficile capire dove vada a finire il soffio dato che è invisibile.
Imparare a suonare da autodidatta o a distanza non è cosa semplice. Primo consiglio quindi è quello di prendere qualche lezione, se puoi. Due, si impara a suonare il flauto traverso soprattutto ascoltando il risultato delle proprie azioni e, se è il caso, correggendole in maniera adeguata (il maestro ti fa sentire il suono che devi ottenere e ti suggerisce come comportarti). Perciò, più che voler individuare con certezza dove va il fiato utilizzando stratagemmi, ascolta il suono che produci. Se è pieno, pulito, intonato, allora stai facendo le cose giuste (l'imboccatura è nella giusta posizione, la direzione, quantità e velocità dell'aria sono adeguate alla situazione). Diversamente c'è qualcosa che va corretto. Terzo, non rigirare il labbro verso i denti come farebbe un oboista (le labbra vanno tenute naturalmente una sull'altra; pensa alla posizione di riposo quando hai la bocca chiusa). Quarto, prova a lavorare in questo modo: scegli una nota (meglio se centrale, non estrema) che emetti con facilità e rendila migliore possibile (fai note lunghe). Quando sei abbastanza soddisfatto, cerca di trasmettere alle note vicine (verso l'alto e verso il basso) la stessa qualità. In pratica devi cercare un'imboccatura (direzione, quantità e velocità dell'aria) utile ad ottenere una buona nota e grosso modo userai la stessa imboccatura, lo stesso grado d'insufflazione, per le note vicine. Naturalmente, mano a mano che ti allontani, verso il basso e verso l'alto, cambierà leggermente qualcosa (sia nell'imboccatura che nell'espirazione); ma poiché ti sei abituato a muoverti da una nota all'altra con gradualità, senza accorgertene, avrai automatizzato i movimenti giusti. Per questo motivo, cerca di imparare suonando gradi congiunti, meglio se legati. Successivamente, sarai pronto per i salti e per lo staccato. Suona cose lente; successivamente acquisterai la padronanza per la velocità. Ricorda: quanto più veloce suoni e quanto più ampi sono i salti, tanto più è difficile suonare (perché gli aggiustamenti di imboccatura dovranno essere più rapidi ed ampi). Ricorda anche che parliamo di movimenti e cambi di posizione, ma che in realtà questi sono molto piccoli e difficili da osservare. Inoltre ti avviso sul fatto che si consuma più aria quando le labbra sono eccessivamente aperte o se la direzione dell'aria non è corretta. Sperimenta dunque in che grado devi chiudere le labbra fra loro (prova a stringerle un poco, soprattutto sulle note gravi, e ad allentarle un poco, soprattutto nelle note acute). Sperimenta con quale direzione dell'aria vengono prodotte le note (sposta leggermente il labbro inferiore in avanti e indietro). Sperimenta in che modo il suono è meglio focalizzato (sposta gli angoli della bocca verso il basso oppure avvicina gli angoli fra loro verso il centro delle labbra). Prova questi movimenti cercando di rimanere rilassato; evita irrigidimenti. Fai questo lavoro quando ti concentri sulla singola nota. Quando invece esegui scale o melodie per grado congiunto, evita cambiamenti repentini, ma spostati solo se è il caso e con estrema gradualità.
 
  • Like
Reactions: poagi
Hi there,

My name is Mike from Monkey Digital,

Allow me to present to you a lifetime revenue opportunity of 35%
That's right, you can earn 35% of every order made by your affiliate for life.

Simply register with us, generate your affiliate links, and incorporate them on your website, and you are done. It takes only 5 minutes to set up everything, and the payouts are sent each month.

Click here to enroll with us today:
https://www.monkeydigital.org/affiliate-dashboard/

Think about it,
Every website owner requires the use of search engine optimization (SEO) for their website. This endeavor holds significant potential for both parties involved.

Thanks and regards
Mike Clifford

Monkey Digital
 
SIAMO ARRIVATI ANCHE IN QUESTO FORUM A ESSERE BERSAGLIATI DA PROPOSTE PERICOLOSE.... OVVIAMENTE QUESTO CLIFFORD É UN FAKE... MA STO SCOPRENDO L'ACQUA CALDA, LO DICO SOLO PER QUEI POCHISSIMI CHE ANCORA POTREBBERO CASCARE NELLA TRAPPOLA