indagine statistica: ma un flauto revisionato o nuovo suona sempre da subito?

  • Autore Discussione Autore Discussione LEO
  • Data d'inizio Data d'inizio

LEO

Well-known member
5 Maggio 2020
96
1
É da un po' di tempo che volevo condurre questa indagine conoscitiva e statistica che può servire non solo a me, ma a qualche altro membro del forum che ha avuto la stessa curiosità oppure ha avuto (o ha) gli stessi dubbi..... le domande che rivolgo agli esperti del forum sono queste:
1 - un flauto revisionato suona da subito...? o ha bisogno - come sostiene qualcuno dei tecnici riparatori - di un PERIODO DI ASSESTAMENTO...? La domanda sembra banale, ma vorrei sapere se è vero che un assestamento -se necessario - richiede alcuni mesi...
2 - un flauto nuovo, a parte l'adattamento della testata all'anatomia delle labbra, suona da subito? o i tamponi si devono "formare" sui caminetti con la personale pressione delle dita...?

come disagio personale ho verificato che uno strumento nuovo di solito NON MI CONOSCE E MI SNOBBA per qualche mese, salvo poi a diventarmi più "AMICO" ..... i saxofonisti dicono che "lo strumento si deve sfogare" e qualche altro dice che "lo strumento si deve aprire" ... di recente ho sperimentato la cosa su un Sankyo CF 201, comprato a ottobre che solo a febbraio ha cominciato a avere suoni gradevoli e non soffiosi... mi è successo che p.es. il Si grave su uno strumento "rodato" era immediato, mentre col nuovo proprio NO.... Colpa mia...? Cosa normale...? I pareri non sono tutti uniformi, per cui chiedo lumi agli esperti che leggono, grazie
 
É da un po' di tempo che volevo condurre questa indagine conoscitiva e statistica che può servire non solo a me, ma a qualche altro membro del forum che ha avuto la stessa curiosità oppure ha avuto (o ha) gli stessi dubbi..... le domande che rivolgo agli esperti del forum sono queste:
1 - un flauto revisionato suona da subito...? o ha bisogno - come sostiene qualcuno dei tecnici riparatori - di un PERIODO DI ASSESTAMENTO...? La domanda sembra banale, ma vorrei sapere se è vero che un assestamento -se necessario - richiede alcuni mesi...
2 - un flauto nuovo, a parte l'adattamento della testata all'anatomia delle labbra, suona da subito? o i tamponi si devono "formare" sui caminetti con la personale pressione delle dita...?

come disagio personale ho verificato che uno strumento nuovo di solito NON MI CONOSCE E MI SNOBBA per qualche mese, salvo poi a diventarmi più "AMICO" ..... i saxofonisti dicono che "lo strumento si deve sfogare" e qualche altro dice che "lo strumento si deve aprire" ... di recente ho sperimentato la cosa su un Sankyo CF 201, comprato a ottobre che solo a febbraio ha cominciato a avere suoni gradevoli e non soffiosi... mi è successo che p.es. il Si grave su uno strumento "rodato" era immediato, mentre col nuovo proprio NO.... Colpa mia...? Cosa normale...? I pareri non sono tutti uniformi, per cui chiedo lumi agli esperti che leggono, grazie
il flauto nuovo deve suonare bene da subito. Altrimenti significa che ha qualche difetto e/o la testata non è a te congeniale. Per questo motivo forse hai bisogno del classico periodo di adattamento (soprattutto se passi per esempio da una testata da studio elementare ad una professionale in argento) o forse sarebbe il caso di cambiare testata.
I tamponi non si devono formare sui caminetti altrimenti significa che è stato tamponato male. Semmai è vero il contrario...cioè che con il passare del tempo i tamponi si consumano quindi chiude peggio. Il periodo di assestamento serve proprio per far lavorare-consumare un po gli spessori, la meccanica ed i tamponi per poi dare eventualmente la regolazione finale dopo qualche settimana o mese. Soprattutto gli spessori sotto le viti di regolazione è facile che dopo i primi utilizzi prendano un po la forma e quindi occorra una regolazione nell'immediato.
Il metallo del flauto non è come il legno di una chitarra o di un violino che con la stagionatura fa aprire il suono. A volte capita di sentire cose simili, ma sono tutte affermazioni prive di fondamento.
Il flauto è un mezzo meccanico e come tale con il tempo può solo deteriorarsi.
Stessa cosa per il flauto revisionato. Anche se dipende da che tipo di revisione abbia fatto.
 
Oh finalmente un parere professionale, grazie Lerrieu, se ne sentono tante in giro.... quindi il fatto che non mi trovo subito a suonare il Muramatsu DS che mi è stato revisionato (livellamento chiavi, spessori) può dipendere solo dall'assestamento delle viti di regolazione e degli spessori, da quanto ho capito, non dai tamponi.... e nonostante mi sia stato riferito dal tecnico che lo ha revisionato che "ci sentiremo tra 2 mesi quando sarà finito il periodo di «rodaggio», così me lo rimanda e glielo controllo e lo sistemo".... La stessa cosa credo quindi anche per l'altro che ho, un Sankyo CF 201, che appena comprato non rispondeva e ora va decisamente meglio... Grazie
 
Oh finalmente un parere professionale, grazie Lerrieu, se ne sentono tante in giro.... quindi il fatto che non mi trovo subito a suonare il Muramatsu DS che mi è stato revisionato (livellamento chiavi, spessori) può dipendere solo dall'assestamento delle viti di regolazione e degli spessori, da quanto ho capito, non dai tamponi.... e nonostante mi sia stato riferito dal tecnico che lo ha revisionato che "ci sentiremo tra 2 mesi quando sarà finito il periodo di «rodaggio», così me lo rimanda e glielo controllo e lo sistemo".... La stessa cosa credo quindi anche per l'altro che ho, un Sankyo CF 201, che appena comprato non rispondeva e ora va decisamente meglio... Grazie
Se il flauto non suona bene dopo la revisione, può dipendere da tante cose. Difficile da dire senza vedere il flauto.
Riguardo il Sankyo che non suonava bene all'inizio appena comprato e poi come per magia è andato meglio, direi che si è trattato solo di un caso fortuito.
Se un tampone non chiude bene prima, non chiuderà neppure dopo.
Se una vite è sregolata prima, lo sarà anche peggio dopo.
E potrei continuare con la lista :rolleyes:
 
Ho capito tutto, grazie per la risposta Larrieu, certo, sarà come dici tu sicuramente.
 
"Sfogare" o "aprire" lo strumento: più che lo strumento che cambia, è spesso il musicista che si adatta al nuovo strumento, trovando la giusta tecnica e il giusto feeling. Succede anche quando i tamponi non iniziano più a chiudere bene. Le tue dita con il tempo imparano (o in questo caso forse sarebbe meglio dire "disimparano") a premere un po di più su quei tasti che non chiudono.
 
Sarebbe bello conoscere anche i nomi di questi fenomeni, abili venditori di fumo.
Ne conosco almeno un paio in Italia che sono soliti fare video tecnici su YouTube pieni zeppi di castronerie.
Purtroppo fanno presa su una clientela poco esperta e che si fida ciecamente magari facendo leva su qualche flautista famoso che passa ogni tanto da lì per comprare qualche flautino per i propri allievi e riceve in cambio laute provvigioni.
Riuscirebbero a vendere qualunque cosa.
 
Noto che non sono stati espressi altri pareri in merito all'argomento, per cui ritengo che la cosa abbia fatto il suo tempo e che non interessi nessuno più di tanto, e noto anche che le risposte sono tutte a favore del fatto che il FLAUTO NUOVO O REVISIONATO DEVE SUONARE BENE DA SUBITO, e che a parere dei partecipanti gli adattamenti (o assestamenti che dir si voglia) devono essere di tipo personale (testata, tasti) e non di tipo meccanico.
La questione non è peregrina perchè - al contrario - i tecnici di vari laboratori di cui non è opportuno nè corretto fare i nomi (Sicilia, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Emilia, Lazio) continuano a sostenere che invece uno strumento nuovo o revisionato suonerebbe meglio dopo che gli spessori prendono forma in funzione della pressione anatomica delle dita del flautista, e così anche i tamponi, che chiuderebbero meglio se si fosse formato il piccolo solco verso il caminetto.
Circa la nota di FlauRoc, personalmente la condivido, ma solo in parte. So bene a chi si riferisce senza fare nomi,, e aggiungo che comprendo anche se non condivido lo spirito affaristico di quella persona.... Siamo pieni di pubblicità ingannevole, e sta a noi poi scindere ciò che serve come consiglio tecnico (alcuni video non mi sembrano male) da ciò che invece ci induce a spendere - o buttare - soldi per prodotti di bassa qualità ..... sta a chi compra non cascare nelle trappole magari indagando tra gli esperti prima di mettere mano ai $$$.
 
La questione non è peregrina perchè - al contrario - i tecnici di vari laboratori di cui non è opportuno nè corretto fare i nomi (Sicilia, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Emilia, Lazio) continuano a sostenere che invece uno strumento nuovo o revisionato suonerebbe meglio dopo che gli spessori prendono forma in funzione della pressione anatomica delle dita del flautista, e così anche i tamponi, che chiuderebbero meglio se si fosse formato il piccolo solco verso il caminetto.
Io al Cliente solitamente do un flauto perfetto. Poi dico: "Torna tra qualche mese, dopo che il flauto si è assestato perchè do la regolazione finale".
Continuo a trovare poco serio consegnare un flauto che non suona bene e poi dire: "tranquillo che dopo si assesta e suonerà bene".
Non posso tenere conto degli assestamenti che il flauto potrà avere. Non posso sapere come, dove ed in che misura avverranno.

Il solco sul caminetto (quasi impercettibile) solitamente lo deve dare il tecnico. Di certo non ci si può aspettare che lo dia il flautista.

Su una cosa però sono d'accordo. Sia i tamponi che gli spessori ed i feltri dopo un po si consumano o prendono forma che dir si voglia.
 
Circa la nota di FlauRoc, personalmente la condivido, ma solo in parte. So bene a chi si riferisce senza fare nomi,, e aggiungo che comprendo anche se non condivido lo spirito affaristico di quella persona.... Siamo pieni di pubblicità ingannevole, e sta a noi poi scindere ciò che serve come consiglio tecnico (alcuni video non mi sembrano male) da ciò che invece ci induce a spendere - o buttare - soldi per prodotti di bassa qualità ..... sta a chi compra non cascare nelle trappole magari indagando tra gli esperti prima di mettere mano ai $$$.
Gli unici suoi video che apprezzo anche io sono le interviste a flautisti famosi. Cioè quelli dove lui parla il meno possibile :ROFLMAO:
 
FlauRoc ognuno la pensa come vuole... io credevo di essere stato chiaro quando ho scritto che faccio un netto distinguo tra i video pubblicitari (che magnificano prodotti spesso discutibilii ) da quelli che parlano solo di tecnica (e ce ne sono... trombini discendenti al Si/Do, pulizia del flauto, come smontare, caminetti estratti o no, tipi di tamponi, testata e boccola, fori aperti o no, come soffiare, tappo di sughero eccetera) .... e andrebbero presi come note divulgative, anche perchè ho notato che in definitiva sono le stesse notizie che si trovano altrove ... come dice la canzone, tutto il resto à NOIA...:)
 
(voglio dire, faccio la scrematura tra i video fatti per vendere e quelli fatti per didattica divulgativa, e questi ultimi, se si vedono, non mi sembrano fatti male).. questo esula dalla persona che li presenta, non essendoci il fine commerciale, e tutto sommato mi sembrano comprensibili e a volte utili (salvo qualche perplessità ... vedi la comparazione delle testate) ... :giggle:
 
FlauRoc ognuno la pensa come vuole... io credevo di essere stato chiaro quando ho scritto che faccio un netto distinguo tra i video pubblicitari (che magnificano prodotti spesso discutibilii ) da quelli che parlano solo di tecnica (e ce ne sono... trombini discendenti al Si/Do, pulizia del flauto, come smontare, caminetti estratti o no, tipi di tamponi, testata e boccola, fori aperti o no, come soffiare, tappo di sughero eccetera) .... e andrebbero presi come note divulgative, anche perchè ho notato che in definitiva sono le stesse notizie che si trovano altrove ... come dice la canzone, tutto il resto à NOIA...:)
Ed io mi riferivo proprio ai video tecnici. Quell'individuo mi ha rovinato un flauto!!! Da inesperto mi ero fidato neppure molti anni fa.
Di conseguenza ho dovuto portare il mio strumento da un vero Tecnico e non da un semplice riparatore di negozio (perchè in fondo quello si è rivelato essere) che mi ha spiegato tutte le castronerie tecniche che andava dicendo nei suoi video. Se tu guardi il video dove spiega come si monta il flauto, sbaglia persino quello!
Inoltre mi hanno anche spiegato che tutti i personaggi famosi che si fanno intervistare da lui non sono altro che persone di passaggio che magari sono lì per acquistare da lui il flautino per l'allievo. Ma che il proprio flauto lo fanno riparare o revisionare da ben altri nomi.
 
BEH CHE DIRTI, GRAZIE PER LA DRITTA, SE CI SEI PASSATO E CI HAI SBATTUTO, NON POSSO CHE CONCORDARE CON TE.... COME SI DICE IN SICILIA/CALABRIA " ' U GUAIO U SAPA 'SULU U PATUTU..." ... :sneaky:
 
I bravi tecnici, quelli seri, in Italia sono pochissimi.
E spesso è tutta gente improvvisata. Ma la vera colpa è di chi gli porta il flauto e che pende dalle loro labbra. Come nel caso del negoziante youtuber di cui parlava @FlauRoc (so bene a chi ti riferisci). Pensa al livello a cui siamo arrivati. Più hai il naso rosso impiantato sulla faccia, e più la gente ti ascolta :ROFLMAO:
Questo te lo posso dire con una certa sicurezza visto che ormai è da diversi anni che studio la parte costruttiva del nostro amato strumento e vedo quello che c'è in giro.
L'ultima risalente proprio ad una settimana fa: una docente/flautista molto conosciuta ed apprezzata mi porta un flauto da visionare. Precedentemente era stato portato solo da tecnico del Sud Italia (resto vaga per ovvi motivi) senza riuscire comunque a risolvere il problema. Ebbene ho ritrovato tutte le viti dei fermatamponi rovinate perchè quel tecnico evidentemente non era neppure stato in grado di utilizzare il cacciavite giusto per svitarle.
Senza parole!
 
.... altra testimonianza marcatamente negativa :(sui cosiddetti laboratori specialistici di revisione e riparazione flauti..... e soprattutto bocciatura generale del signor Youtuber...... a questo punto c'è da farsi venire il tremore ai polsi a mandare uno strumento costosissimo in giro senza sapere chi gli mette mano, e come... :(grazie Iris...
 
(P.S. e mi fa piacere che l'amministratore si attivi per rimuovere dal forum quel «HOW TO RECOVER LOST CRIPTOCURRENTLY FROM WALLET OR SCAM » che appare frequentemente in alto nella pagina e che sospetto sia un malware ... e se non lo è non c'entra comunque nulla con l'argomento di nostro interesse)