Consegue il diploma con Pasquale Rispoli a Venezia, e “diploma d’onore” all’Accademia Chigiana con Gazzelloni, poi in Francia con Roger Bourdin e a Roma con Conrad Klemm.
Ha vinto vari concorsi, presso il Teatro “La Fenice”, l’orchestra sinfonica della RAI di Roma, “Il Cilea di Palmi” e musica da camera di Trapani. Intensa la sua produzione discografica.
Con G. Sinopoli ha fondato negli anni ’70 l’Ensemble Internazionale eseguendo prime assolute. Ha studiato direzione d’orchestra, diplomandosi con D. Renzetti all’Accademia Pescarese, sotto la cui direzione in prima esecuzione italiana, ha eseguito numerose volte il concerto per flauto e orchestra di L.Lieberman. E’ stato direttore della Piccola Orchestra da Camera di Bologna e dell’Amadeus Sinfonietta in programmi sinfonici e operistici. Ha insegnato flauto nei Conservatori di Padova e Vicenza e oggi tiene corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero. Nel 2010 è stato festeggiato al Teatro Olimpico di Vicenza per i 50 anni di attività, ricevendo il premio alla carriera dalla rivista flautistica Falaut “per il suo prezioso contributo alla scuola italiana del flauto”.
Ha vinto vari concorsi, presso il Teatro “La Fenice”, l’orchestra sinfonica della RAI di Roma, “Il Cilea di Palmi” e musica da camera di Trapani. Intensa la sua produzione discografica.
Con G. Sinopoli ha fondato negli anni ’70 l’Ensemble Internazionale eseguendo prime assolute. Ha studiato direzione d’orchestra, diplomandosi con D. Renzetti all’Accademia Pescarese, sotto la cui direzione in prima esecuzione italiana, ha eseguito numerose volte il concerto per flauto e orchestra di L.Lieberman. E’ stato direttore della Piccola Orchestra da Camera di Bologna e dell’Amadeus Sinfonietta in programmi sinfonici e operistici. Ha insegnato flauto nei Conservatori di Padova e Vicenza e oggi tiene corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero. Nel 2010 è stato festeggiato al Teatro Olimpico di Vicenza per i 50 anni di attività, ricevendo il premio alla carriera dalla rivista flautistica Falaut “per il suo prezioso contributo alla scuola italiana del flauto”.