Nuovo anno scolastico e azioni di distanziamento sociale

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
0
Buongiorno a tutti,
dato per scontato che l'attuale anno scolastico terminerà utilizzando la didattica on line, mi chiedo come si potrà immaginare una lezione frontale di flauto a settembre. Mi vengono in mente i principali problemi/necessità:

- Possibili barriere trasperenti
- Sterlizzazione strumenti

Non so se ridere o piangere immaginando le soluzioni possibili ..
 

Falaux

Insegnante
Staff Forum
8 Luglio 2019
58
2
Ovviamente è prematuro per dirlo. Bisognerà attendere di vedere come evolve la curva dei contagi fino a Settembre.

Però se ancora non sarà disponibile alcun vaccino, di sicuro non si potrà svolgere musica d'insieme (se non per piccolissimi gruppi di 2 o massimo 3 alunni opportunamente distanziati negli angoli dell'aula).

Detto questo, il problema non si pone. Perchè nell'aula ci sarà soltanto il maestro (dotato di mascherina) e a debita distanza l'alunno..naturalmente senza mascherina.

Purtroppo per il flauto c'è la necessità di dover suonare senza mascherina. Mentre per gli alunni di altri strumenti, il problema non si pone, ma dovranno sempre e comunque essere distanziati tra loro. Quindi comunque anche loro non potranno fare musica d'insieme per gruppi superiori alle 4-5 unità (in quanto le dimensioni delle classi lo impedirebbero).
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
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Ovviamente è prematuro per dirlo. Bisognerà attendere di vedere come evolve la curva dei contagi fino a Settembre.

Però se ancora non sarà disponibile alcun vaccino, di sicuro non si potrà svolgere musica d'insieme (se non per piccolissimi gruppi di 2 o massimo 3 alunni opportunamente distanziati negli angoli dell'aula).

Detto questo, il problema non si pone. Perchè nell'aula ci sarà soltanto il maestro (dotato di mascherina) e a debita distanza l'alunno..naturalmente senza mascherina.

Purtroppo per il flauto c'è la necessità di dover suonare senza mascherina. Mentre per gli alunni di altri strumenti, il problema non si pone, ma dovranno sempre e comunque essere distanziati tra loro. Quindi comunque anche loro non potranno fare musica d'insieme per gruppi superiori alle 4-5 unità (in quanto le dimensioni delle classi lo impedirebbero).
. ..a mio parere il problema si pone, eccome. Penso ad allievi da impostare da zero, emissione del suono, correzione posture, ecc..Per la mia esperienza e metodologia di insegnamento con allievi ai 4 angoli dell'aula è poco più di una lezione on line...
 

Fox

Member
10 Luglio 2019
23
0
Con le barriere trasparenti (stile ristorante) forse si potrebbe fare lezione in più di 2-3 flautisti per aula (come giustamente avete fatto notare, i flautisti non si possono avvalere di mascherine, quindi occorre stare ben distanziati per evitare le famose goccioline).
Ma non credo sia necessario la sterilizzazione degli strumenti. Ognuno ha il proprio. Perchè doverlo sterilizzare?
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
0
...la questione della sterilizzazione riguarda i piccoli interventi tecnici (anche solo la sistemazione del tappo a vite o un sospetto di cattiva regolazione della meccanica durante una lezione) così frequenti sugli strumenti dei più giovani. Con l'insegnante a debita distanza diventa tutto più difficile. Penso anche al prestito strumenti e alla suscettibilità dei genitori. Insegno in una scuola media ad indirizzo musicale..
 

Falaux

Insegnante
Staff Forum
8 Luglio 2019
58
2
Tutto ovviamente sarà più complicato. Meno immediato. Ma non per questo impossibile.

Prendiamo ad esempio un'aula di medie/piccole dimensioni. circa 40mq o poco più. Anche se l'alunno mi sta a distanza 6 metri, riuscirò lo stesso a sentirlo e mostrargli la corretta postura del corpo, e ovviamente sul mio flauto la posizione corretta delle dita.
Se proprio devo intervenire per piccole riparazioni, ci proteggiamo con i guanti.

Lo so, non sarà proprio come il potersi avvicinare e mostrare fisicamente i tasti da premere direttamente sul flauto dell'allievo. O mostrare un determinato passaggio indicandolo sulla partitura dell'allievo. Ma a mio avviso si può fare.

Discorso prestito degli strumenti: basta disinfettare. Sulla testata si può anche buttare sopra alchool. Non si rovina. Sul corpo bisognerebbe pulire bene.
Però sappiamo che il virus non sopravvive su una superficie metallica per più di qualche giorno.
Anche se suggerisco di avvisare per tempo i genitori riguardo il futuro acquisto, così possono già da adesso prepararsi alla spesa e mettere da parte la somma necessaria. In questo modo si riduce al minimo il rischio di dover utilizzare un flauto già usato.
Prova a pensare l'invio di email per organizzare una piccola riunione su Meet o altre piattaforme di videoconferenza.

In ogni caso, sono fiducioso che a Settembre ci sarà molto meno allarmismo di adesso, e saremo già quasi tornati alla normalità.
 

Rampal

Active member
4 Luglio 2019
36
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Come tutti voi, è da ormai quasi 2 mesi che sono alle prese con la didattica a distanza.
Ho impiegato un paio di settimane per far capire ai miei alunni come procedere sul sito costruito ad hoc dalla scuola. Faccio lezione in modalità asincrona. Tutto si svolge all'interno di una specie di forum come questo, ma basato su piattaforma Moodle. Quindi con tutti gli strumenti per la didattica (registratore di audio, video incorporati, scadenzario, calendario etc..). Addirittura ho anche un app già installata sulla piattaforma per scrivere le note ed elaborare quiz di teoria musicale.
Tra tutti i 21 alunni, solo una è "latitante". Ed un paio molto lenti nelle consegne.
Sto cercando di insegnare loro un metodo di studio casalingo efficace (studio con il metronomo, studio dei brani prima solfeggiandoli, poi iniziare a suonarli lentamente, concentrarsi sui passaggi che non vengono bene etc..). E devo dire che sta funzionando. Di alcuni sto avendo dei riscontri inaspettati.
Miglioramenti che non credevo possibile.
Con il nuovo anno continuerò sicuramente ad avvalermi di questa piattaforma e dirò loro che oltre alla classica lezione singola settimanale in classe (che ovviamente è insostituibile), dovranno continuare ad inviarmi il materiale oggetto di studio tramite registrazioni. Così li terrò sempre sotto controllo e se c'è qualcosa da correggere lo potrò fare subito. Senza aspettare una settimana. Accelerando così l'apprendimento
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
0
È vero, molte delle strategie on line e asincrone di questi mesi torneranno utili quando rivedremo gli allievi dal vivo. Mi piacerebbe confrontarmi su quegli aspetti che solitamente necessitano di vicinanza fisica o contatto con l'allievo: Imboccatura, postura, respirazione. Ovviamente l'imitazione sarà al primo posto, così come lo sviluppo di un "lessico gestuale" estremamente dettagliato, dovendo evitare correzioni manuali.
Ho qualche perplessità sulla respirazione, che seppur possa essere appresa a distanza di sicurezza, spesso necessita (io almeno faccio così....) di controllo manuale della graduale contrazione dei muscoli addominali nel rapporto espirazione/tempo e repentina nei cambi di modo di vibrazione dell'onda sonora (ottave, ecc.).
Riguardo gli interventi sullo strumento: ovviamente saranno di tipo "chirurgico", con guanti e magari anche mascherina se l'allievo è nei paraggi. Manca però un aspetto fondamentale: non potrò provare lo strumento! Certo la pulizia della testata con alcol potrà essere un primo, ma non risolutivo, metodo protettivo. Dai caminetti escono condense interne al tubo e dalle dita sudore: come intervenire all'interno della meccanica per mettere in sicurezza lo strumento e poterlo provare?
Ad esempio gli sterilizzatori a raggi ultravioletti potrebbero essere adatti?


Naturalmente mi auguro che queste mie ipotesi siano totalmente inutili a causa di un rientro dell'emergenza,; nel frattempo...
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
0
Correggo....il mio tecnico di fiducia indica come unico sistema di sterilizzazione l'utilizzo dell'ozono
 

Larrieu

Costruzione e Manutenzione
Staff Forum
4 Luglio 2019
170
5
Correggo....il mio tecnico di fiducia indica come unico sistema di sterilizzazione l'utilizzo dell'ozono


Il tuo tecnico di fiducia è una persona davvero simpatica.

L'unico metodo di sterilizzazione approvato, sicuro e certo del funzionamento al 100% è l'alcool 70%.
L'ozono dovrebbe funzionare...ma non ci sono al momento evidenze scientifiche sulla sua efficacia contro il Covid.
Questo non lo dico io, ma la comunità scientifica, ed anche una nota del Ministero della Sanità. Dunque direi di attenerci a dati certi ed ufficiali.
Ma anche ammesso che l'ozono sia realmente efficace, come si può pensare di sanificare un flauto con l'ozono? È altamente tossico! Vogliamo uccidere il virus, mica noi stessi o gli alunni presenti in aula!
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
0
...Grazie per le info. Purtroppo non sono esperto in questo settore. Riferirò ad Edi della cantonata presa. Chiedo scusa
 

DBflute

Member
21 Dicembre 2019
19
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..credo che il mio tecnico si riferisse ad una procedura da effettuarsi esclusivamente in laboratorio
 

Larrieu

Costruzione e Manutenzione
Staff Forum
4 Luglio 2019
170
5
Si, immaginavo. Ma comunque su un flauto il metodo più facile e pratico resta l'alcool sulla testata...e poi una lucidata al resto del corpo. Dopo averlo lasciato comunque in "quarantena" qualche giorno. Così si è sicuri che comunque non ci sarà più traccia del virus.
Io non lo userei neppure in laboratorio. Perchè andare a mettere a repentaglio la mia salute con l'ozono quando potrei fare altrimenti? Poi se c'è chi vuole adoperarsi per una simile procedura, è libero di farlo. Ma ci vogliono protezioni adeguate.
 

FlauRoc

Member
27 Febbraio 2020
5
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Faccio lezione in modalità asincrona. Tutto si svolge all'interno di una specie di forum come questo, ma basato su piattaforma Moodle. Quindi con tutti gli strumenti per la didattica (registratore di audio, video incorporati, scadenzario, calendario etc..). Addirittura ho anche un app già installata sulla piattaforma per scrivere le note ed elaborare quiz di teoria musicale.
Tra tutti i 21 alunni, solo una è "latitante". Ed un paio molto lenti nelle consegne.
Sto cercando di insegnare loro un metodo di studio casalingo efficace (studio con il metronomo, studio dei brani prima solfeggiandoli, poi iniziare a suonarli lentamente, concentrarsi sui passaggi che non vengono bene etc..). E devo dire che sta funzionando. Di alcuni sto avendo dei riscontri inaspettati.
Miglioramenti che non credevo possibile.
Con il nuovo anno continuerò sicuramente ad avvalermi di questa piattaforma e dirò loro che oltre alla classica lezione singola settimanale in classe (che ovviamente è insostituibile), dovranno continuare ad inviarmi il materiale oggetto di studio tramite registrazioni. Così li terrò sempre sotto controllo e se c'è qualcosa da correggere lo potrò fare subito. Senza aspettare una settimana. Accelerando così l'apprendimento

Non ti sarebbe più comodo sia per te che per gli alunni fare lezione live in webcam? Perchè asincrona?
 

Rampal

Active member
4 Luglio 2019
36
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Non ti sarebbe più comodo sia per te che per gli alunni fare lezione live in webcam? Perchè asincrona?

È sicuramente un po più comodo fare lezione live via webcam. Però la trovo alquanto dispersiva perchè comunque non sarà mai come fare lezione dal vivo in presenza in classe (per ovvie ragioni già spiegate prima). Quindi comunque anche in webcam si impiegherà il doppio del tempo (se non di più) per spiegare le cose all'alunno.
Inoltre "verba volant, scripta manent": siamo sicuri che tutto quello che dico in cam sarà poi recepito bene dall'alunno (ho a che fare con preadolescenti alle prime armi) e soprattutto ricordato?
Meglio a questo punto lasciare traccia del lavoro svolto. Attraverso file vocali, scritti, immagini (allego la partitura con sopra segnate le correzioni in rosso).
Così l'alunno potrà ascoltare più volte i miei vocali e leggere ciò che scrivo. Soffermarsi su di essi, cercare di capire da solo, sforzarsi, senza avere la classica "pappa pronta". Cerco di insegnare loro un metodo di studio.
Gli alunni devono essere responsabili ed autocritici con loro stessi. Si devono impegnare di più a registrare più e più volte il file audio da inviarmi fino a quando non troveranno quello che per loro è il migliore. che io correggerò.
Gli scansafatiche naturalmente continueranno a suonare alla carlona ed inviarmi cose inascoltabili. Però così darò la possibilità di migliorare a chi avrà voglia di fare.
Inoltre mi avvalgo anche del software Musescore per comporre dei piccoli esercizi di tecnica (scrivo loro alcuni passaggi ostici del brano che stanno eseguendo) ripetuti decine di volte anche a ritmi differenti. Allego gli mp3 alla spiegazione (o direttamente il file Musescore, che loro potranno così variare in velocità in modo da essere autonomi nello studiare il passaggio prima lentamente e poi più veloce). Così loro a casa, mettendo in sottofondo l'mp3 suonano sopra e dovranno eseguire l'esercizio in maniera identica. Se vanno fuori tempo se ne accorgono.
Questo non è possibile realizzarlo estemporaneamente in webcam.

Inoltre c'è un fattore di ordine e catalogazione. Apro varie discussioni (come accade in questo forum). Ciascuna con titolo del brano o dell'argomento che stiamo trattando. Tutto è ordinato e consultabile sia per me che per loro. Ovviamente ogni corso è dedicato ad un singolo alunno, quindi per la privacy di ognuno solo l'alunno potrà vedere quello che lui produrrà in quel corso.
Anche le famiglie degli alunni potranno consultare quanto i loro figli stanno facendo e rendersi conto del livello raggiunto.
 

Muziek

Member
15 Agosto 2019
15
0
Rieccoci di nuovo ai nastri di partenza! Avete idea di come fare musica d'insieme senza rischiare una denuncia in caso di contagi?
Per la lezione individuale non ci dovrebbero essere problemi, ma vi fidate di far suonare 3-4-5 alunni insieme nella stessa aula? Ed in orchestra, come preparare il saggio di Natale? Io sto pensando di limitarmi alla lezione individuale.
 

ClassyFlauto

Member
29 Settembre 2019
15
3
Io utilizzo la visiera. Di quelle molto ampie e lunghe in modo da coprire il viso quasi fino al collo. È fatta di materiale flessibile e quindi il flauto ci passa tranquillamente anche solo piegandola un po. Ma si potrebbe anche tagliarla ad un lato per farci passare il flauto più agevolmente.
Risolve praticamente tutti i problemi in quanto l'aria soffiata, anzichè disperdersi nell'ambiente, va a finire sulla visiera.