Onorio Zaralli - The Bible flute - per flauto solo
Concerto Italiano
Onorio Zaralli, è senza dubbio nel panorama flautistico italiano e non, un musicista eclettico, legato indissolubilmente al binomio arte/spiritualità.
La musica ha in nuce un'anima, particolarmente colorata e colorante, capace di cangiare l'essenza dell'esecutore e dell'ascoltatore portandoli, attraverso voli pindarici, in mondi e luoghi morali inesplorati del proprio io.
Lo scopo è dunque quello di incidere gli elementi essenziali dell'immaterialità.
The "Bible of Flute" per flauto solo, è una raccolta di diciassette brani, illustranti tematiche religiose, appartenenti all'antico e nuovo testamento.
Gli elementi compositivi e le figure retoriche sono ben espressi nel tessuto compositivo.
La raccolta apre con un brano intitolato "La Creazione": un tremolo iniziale, un lento delinearsi di contesti cromatici, ordinano a poco a poco l'apparente caos; le melodie nei brani successivi suggeriscono stasi, contemplazione, fermento, paura, punizione, ira.
I brani racchiudono un viaggio spirituale nel cuore del Divino, acquerelli musicali capaci di fotografare le radici mistiche della nostra anima.
Concerto Italiano
Onorio Zaralli, è senza dubbio nel panorama flautistico italiano e non, un musicista eclettico, legato indissolubilmente al binomio arte/spiritualità.
La musica ha in nuce un'anima, particolarmente colorata e colorante, capace di cangiare l'essenza dell'esecutore e dell'ascoltatore portandoli, attraverso voli pindarici, in mondi e luoghi morali inesplorati del proprio io.
Lo scopo è dunque quello di incidere gli elementi essenziali dell'immaterialità.
The "Bible of Flute" per flauto solo, è una raccolta di diciassette brani, illustranti tematiche religiose, appartenenti all'antico e nuovo testamento.
Gli elementi compositivi e le figure retoriche sono ben espressi nel tessuto compositivo.
La raccolta apre con un brano intitolato "La Creazione": un tremolo iniziale, un lento delinearsi di contesti cromatici, ordinano a poco a poco l'apparente caos; le melodie nei brani successivi suggeriscono stasi, contemplazione, fermento, paura, punizione, ira.
I brani racchiudono un viaggio spirituale nel cuore del Divino, acquerelli musicali capaci di fotografare le radici mistiche della nostra anima.